martedì 6 maggio 2008

Il grande giorno

Due ore di viaggio interminabile, su strade super trafficate e sconnesse. Un paesaggio composto da interminabili distese di risaie, ai margini della strada piccole case diroccate, persone ad ogni angolo che trascinano su carretti improvvisati materiali e prodotti di ogni tipo.





La testa vola talmente in alto che è meglio non trattenerla con pensieri troppo gonfi di emozioni, la lascio galleggiare leggera, mi assopisco, ma solo
per pochi minuti.... e poi eccoci arrivati


il cuore che batte forte... e nelle orecchie il rumore assordante delle cicale, un rumore talmente forte da non sentire la voce dei nostri compagni di viaggio.



Pochi eterni minuti impressi in maniera indelebile nelle nostre menti...purtoppo passati troppo in fretta, quante domande a cui purtroppo non avremo risposta, ma la testa in quei momenti non c'è, non funziona, è solo un turbinio di emozioni....... e poi via di corsa si riparte ma ora siamo in tre!



Si riparte in fretta perchè ci dicono che in giornata faremo la cerimonia, c'è giusto il tempo di tornare in albergo a cambiarsi, per poi andare subito alla Casa del Popolo dove si svolgerà la cerimonia alla presenza del vice direttore dell'istituto e del rappresentante dela Casa del Popolo.



Ora il sogno è diventato realtà siamo una famiglia!

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